domenica 30 novembre 2008

Afternoon Tea Award


by La Frenk di Questioni di gusto
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Allora... Twostella cara, non pensavo di riuscirci... e invece!!! nonostante tutto, nonostante tutti i più simpatici e imprevedibili contrattempi, eccomi finalmente affannata e felice a postare il mio contributo alla tua raccolta.
Si tratta di: una tazza di tè rosso + biscotti cardamomo/ sesamo/ mandarino + triangolini di pane/ Caciomagno/ composta di fichi all'Aceto Balsamico di Modena. Il tè rosso me l'ha fatto conoscere un'amica: mi ha decantato il suo gusto e i suoi benefici e io mi sono lasciata conquistare.
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I biscotti sono un'invenzione estemporanea per l'occasione .-)
Ci vogliono:
farina, 280 g
zucchero di canna, 175 g
burro di soia (ma va bene anche il classico .-) morbido, 150 g
uovo, 1
cardamomo, i semini ridotti in polvere di 10 bacche
semi di sesamo, 2 cucchiai
mandarini, 2 scorzette tritate al coltello
cremor tartaro, 2 cucchiaini
sale, un pizzico
Frullare il burro con lo zucchero fino a rendere l'impasto morbido. Aggiungere il cardamomo in polvere e mescolare. Unire l'uovo, il pizzico di sale, il cremor tartaro, la farina, il sesamo e la scorzetta tritata dei mandarini. Mescolare bene con il cucchiaio fino a ottenere una pasta omogenea. Avvolgerla nella pellicola trasparente e tenerla in frigo per una mezzoretta. Stendere la pasta su un foglio di carta forno lasciandola dello spessore di mezzo centimetro. Ricavare i biscotti della forma desiderata e disporli su una teglia ricoperta di carta forno. Spennellarli con della chiara d'uovo e decorare con una spolveratina di zucchero di canna e semi di sesamo. Lasciar cuocere in forno preriscaldato a 180° per 15 minuti circa, finchè non si dorano appena. Lasciarli raffreddare. Si conservano per qualche giorno in una scatola di latta.
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E poi ci sono dei triangolini di pane tostato che ho farcito con due acquisti fatti presso la già citata 'Città dell'Altra Economia'. Ho spalmato uno strato sottile di composta di fichi all'Aceto Balsamico di Modena dell'azienda agricola Punto Verde e una fetta non proprio sottile di CacioMagno, un formaggio a pasta molle di solo latte di pecora prodotto dalle Ecofattorie Sabine.
Un po' di corsa e proprio all'ultimo momento, ma ci tenevo proprio a partecipare!!! e poi mi sono divertita parecchio .-))) Grazie Twostella per la bella iniziativa!
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P.S. Dimenticavo: per la musica non mi riesco a decidere. Sfarfalleggio tra Sakamoto, Cesaria Evora, Arielle Dombasle, Henri Salvador, Nina Simone... generi diversi, emozioni diverse... molto dipende dalla compagnia... la musica ecco la sceglierei proprio all'ultimo momento.
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La Frenk
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Tea Time


by Kja de Il pranzo di Babette

La prendo per i capelli Twostella (chissà se gli ha lunghi?!), ma è per un buon motivo, voglio infatti partecipare al suo Afternoon tea Award e oggi è l’ultimo giorno per farlo. Il dulce de leche posso dire che sia stata la mia scoperta del 2008, a meno che non salti fuori qualcosa di altrettanto goloso, duttile e stuzzicante in questo mese. La variante al matcha me l’ha suggerita Maricler. Durante uno scambio di mail in cui si parlava dell’ottima confettura di latte e matcha di Aoki, Maricler mi aveva rivelato un suo intimo pensiero:”ma perchè la crema non ce la facciamo in casa?”. La mia idea è stata di correggere il dulce de leche con l’amata polverina verde e il risultato è stato notevole.Ma torniamo al tea time. Penso che proporrei queste cocottine e i biscottini accompagnandoli con il the des moines di Palais des thes, un misto di verde e nero particolarmente riuscito e il jasmine mao feng di Biblioteq. L’anno scorso Ida me l’ha fatto scoprire e non le sarò mai abbastanza grata. Ha un’intensità e un profumo incredibili. In alternativa offrirei un tè lavorato sempre al gelsomino. Ha l’aspetto di un bocciolo e quando si apre, a contatto con l’acqua bollente, fiorisce rivelando dei petali rosa acceso. Ho visto questo tè la prima volta due anni fa nel film Marie Antoinette della Coppola, e ho subito desiderato averlo. E forse proprio di questo film, che ha una fotografia e un’ambientazione che toglie il fiato, mi piacerebbe parlare durante il mio tea time, che sarebbe rigorosamente al femminile.

Cocottine con dulce de leche e frutta
Dulce de leche
matcha
tè aromatizzati
banana 1
mela 1
Pasta frolla
250 g farina
125 g burro
1 uovo
100 g zucchero
sale fino un pizzico
Tagliate il burro a pezzettini. Quando si è ammorbidito unite lo zucchero e il sale, quindi l’uovo e quando è amalgamato versate la farina. Mescolate velocemente, formate una palla e conservate la pasta in frigorifero per un’ora. Preriscaldate il forno a 190 gradi. Stendete la pasta frolla allo spessore di mezzo centimetro e foderate gli stampini di pasta. Bucherellate la pasta con i rebbi di una forchetta. Foderate ogni stampino con un pezzetto di carta da forno e depositatevi dei ceci secchi. Cuocete per 10-12 minuti. Sfornateli e fateli raffeddare. Guarnitene metà con il dulce de leche, una fettina di banana e un pizzico di cannella, e i rimanenti con il dulce de leche al matcha, fettine di mela e un pizzico di matcha.

Dulce de leche al matcha
Pesare 100 g di dulce de leche e mescolarli con 2 cucchiaini colmi di matcha, mescolare bene e scaldare qualche minuto a bagnomaria.
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Frollini al tè
pastafrolla
tè aromatizzati
zucchero
Per ogni etto di pastaf rolla misurate 2 cucchiaini di tè del tipo preferito, io ho scelto di fare due varianti: jasmine mao feng, un meraviglioso tè verde al gelsomino e un tè verde molto agrumato. Riducete in polvere il tè nel frullatore o tritatelo finemente con la mezzaluna. Incoporate la polvere alla pastafrolla, mescolate rapidamente, date all’impasto la forma di un rotolo di 3 cm di diametro e ponetelo in frezeer per 5 minuti. Ripetete eventualmente l’operazione con un altro tipo di tè. Tagliate dal rotolo delle fette spesse 1 cm e posatele sulla teglia ben distanziate. Spolverate di zucchero. Cuocete in forno caldo a 190 gradi per 12 minuti circa.

(metà della pastafrolla che si ottiene con queste dosi basta per fare circa 14 cocottine e 30 biscottini; l’altra metà potete metterla in freezer. Quando vi occorre trasferitela la sera prima in frigorifero)
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Kja

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Preparativi

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C.S. 'Jack' Lewis: - Che ne dici Warnie, credi che saremo all'altezza di offrire un tè fatto in casa?-


Warnie Lewis: - Sì, credo si possa fare ... -


C.S. 'Jack' Lewis: - Con il debito preavviso, naturalmente. -


(dal film: Viaggio in Inghilterra -titolo originale Shadowlands - invitando la signora Joy Gresham in partenza dalla stazione di Oxford. n.d.r. C.S. Lewis è l'autore di 'Le cronache di Narnia').



twostella

Tea for two-hundred

SCONES ALLE MELE DI C. FELDER


by Ciboulette di Un filo d'erba cipollina

E se non siamo duecento poco ci manca......tutti invitati da twostella a preparare il nostro afternoon tea, quello che ogni inglese che si rispetti prende alle cinque di pomeriggio....ma come ci spiega lei nel suo post, (e come lo interpreto io soprattutto) la tazza della bevanda bollente è solo un pretesto per imbandire una tavola piena di golosità dolci e salate, dai biscotti, alle torte, ai tramezzini.
Provo ad immergermi nell'atmosfera rilassante e flemmatica di un grigio pomeriggio inglese, chiudo gli occhi e mi sembra quasi di sentire anche la pioggia....no è solo un po' di vento per ora :)ma vi assicuro che per il resto sono completamente proiettata oltre Manica.
Rimango infatti sul classico che più classico non si può, proponendo degli scones, ma siccome con un paio di bracciate :) dall'Inghilterra si arriva in Francia, la ricetta che vi propongo è di Christophe Felder, che su Elle à Table di Ottobre ha dato la sua variante di scones, alle mele, ed io cercavo giustappunto l'occasione di provarli.


Per quanto riguarda il te': purtroppo non sono una grande conoscitrice, e neanche una scarsa, perchè dato che sul mio fisico non ha un effetto salutare, lo bevo mooolto saltuariamente, preferendogli tisane ed infusi (piccolo inciso linguistico: "infuso" a Napoli significa bagnato. Ci ho messo quasi 5 anni a farci l 'orecchio, ma ora ci sono riuscita così bene che quando dico infuso mi viene in mente una canzone, ed ora che ci penso, mi piacerebbe ascoltarla come sottofondo.)

http://www.youtube.com/watch?v=KatkxZtQBws(prima o poi riuscirò a postare i video...).

Ma un teatime senza te non si può fare, per cui propongo quello che un caro collega mi portò da Londra, ed un te' canadese all'acero che io stessa mi sono portata da Toronto....si, Toronto, la famosa capitale del te'.......fiscali che siete!!! Ho comprato il te' a Toronto perchè mi piaceva troppo la confezione di legno, ecco! :)Per me, e per chi come me preferisce evitare la teina, propongo un infuso misto alla rosa canina, ribes, mirtilli,scorza e fiori d'arancia, ibiscus, uva di corinto....che poutpourri signor Castroni! :)
Se siamo in tanti a prendere il tè mi piacerebbe chiacchierare di tutto un po', ma se sono sola soletta a prendere il mio infuso, mi accoccolo sul divano e continuo a leggere "Terra!" si Stefano Benni, ridendo come al solito della verve immaginifica e dissacrante di questo scrittore (guardate il video che ha postato Comida, sulla mitica Luisona del Bar Sport).

Passo alla ricetta, che nella versione originale prevede un accompagnamento con una composta di prugne, ma siccome siamo fuori periodo, io ho tirato fuori la mia marmellata di prugne, ma va bene qualsiasi marmellata, e se mi faccio tentare dal marito, scopro che che, nonostante le mele, ci sta bene anche la nutella, anzi, se guardo un po' indietro,non mi dovrei mica stupire più di tanto :)

Ing: 400 g di farina 50 g di burro morbido 90 g di zucchero una bustina di lievito chimico per dolci 1 uovo 100 ml di latte 1 mela granny smith tagliata a dadini 1 tuorlo per spennellare
Impastare gli ingredienti (tranne la mela) per ottenere un impasto liscio e compatto. Aggiungere all'impasto i dadini di mela, lavorando un po' sulla spianatoia per farli amalgamare.
Infarinare un foglio di carta forno, disporvi sopra l'impasto, coprire con un altro foglio di carta e stendere con il matterelo in una sfoglia alta 2 cm.
Far riposare in frigo per un ora (essenziale!).
Accendere il forno a 200 gradi. Riprendere la sfoglia dal frigo, togliere il foglio di carta superiore e ritagliare con un coppapasta o qualsiasi utensile adatto all'uopo (un bicchiere nel mio caso) dei dischi di circa 8 cm di diametro, spennellarli con il tuorlo sbattuto.
Infornare a 200 per circa 20 minuti

Ciboulette

venerdì 28 novembre 2008

Afternoon Tea Award


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Per dovere di cronaca, devo confessare che il rito del tè è avulso dal mio quotidiano, raramente me ne concedo una tazza, per piacere personale.Al contrario i suoi effluvi, i suoi liquidi e cangianti colori evocano in me, atmosfere rarefatte di pomeriggi ciarlieri con le amiche.
Ai tempi del liceo il tea time era un piacevole intermezzo dei pomeriggi di studio con le amiche, quando la mamma di turno, irrompeva nella stanza sommersa di libri, con il carico aromatico accompagnato dai mitici ciambelloni innevati di zucchero a velo, per ritemprarci delle energie (allora) inesauribili.Sono passati gli anni, ma per me ancora il tè ha questo potere di complice convivialità amichevole, anche se poco canonico nel rituale, per via dei ritmi di vita convulsi e dei sempre più ridotti spazi di relax da ritagliare.

Tuttavia se dovessi organizzare un tea time, curato come Twostella suggerisce, sarebbe immancabilmente con le amiche, sulle note del cantore dello spirito (come lo definisco io) e la scelta del tè sarebbe affidata all’esperta del gruppo (fermo restando le mie scorte di classico tè al limone, al bergamotto, alla liquirizia …) da sorseggiare gustando una ciambella al limone, delle crostatine di crema al bergamotto, delle crostatine croccanti, una crostata piramidale alla frutta, senza trascurare dei panini al burro da addolcire con confettura d’uva nera o confettura d’uva bianca e predisporrei delle golose ciotoline con ciliegie sciroppate.

Per completezza, volendo soddisfare i palati amanti del salato, non potrebbero mancare dei tramezzini con burro o formaggio cremoso, foglie di lattuga o radicchio e confettura di pere al peperoncino o confettura di melone alla salvia, dei crostini laccati con olio aromatizzato al sambuco e delle focaccine bianche per accompagnare le sfiziose olive schiacciate (poco british ahimè!)Il tutto per un abbandono in un’oasi pacifica di chiacchiere in libertà e risate o scambio sulle ultime letture o i film appena visti…Mi sento ispirata, corro a radunare le amiche: saranno disponibili?
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lenny
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Tea-time!!!


by Precisina di Mamma che buono!

Dice, createmi una situazione da tè, very english, please!!! Vabbè che noi altri ci siamo anglosassonizzati abbastanza (eh sì, pur di magnà), però diciamola stà cosa: il tea-time, noi altri, l'abbiamo sempre fatto! Trattasi dell’ora della merenda, oddio, ma sei sicura? Sììì, senza piattini e centrini, ma occhio al depistaggio, mi raccomando. Ok, allora, ci penso un attimo... uhm, in realtà non è che debba pensarci poi molto: per me, tè chiama biscotto, preferibilmente burrosissimo e ancor più preferibilmente in linea con la bevanda! Oggi andiamo di gelsomino, mi gira così! C'è anche che il biscotto non necessita di teglie, fruste, gingillini vari... al momento sarei leggermente in fase di, diciamo così, scarsa lucidità?! tipo che mi dimeno dalla mattina alla sera, per riscoprirmi la sera sul divano con un cinica vocina che mi dice "quindi, alla fine che ho fatto?" è normale?). Ok, biscotto, si può fare! Solo che lei, non contenta, vuole anche il salato, eh sì, perchè gli inglesi saltano il pranzo (cosa? ma sono dei pazzi?!) quindi gradirebbero trovare anche qualcosina di corrrroborante da mettere sotto i denti, tipo sandwich, ecco! Hai capito! Tè+salato... fino a qualche annetto fa avrei giurato che... giammai!!! Poi è capitata l'esperienza altamente gourmand, non s'ho se avete mai provato la finezza: intingere il cracher, quello rigorosamente e generosamente salato in superficie, nel tè caldo, giustappunto! Da lì l'idea che il salato col tè a merenda, uhm, sì, legano legano!!! Anche se hai pranzato, figuriamoci!!!

Frollini al gelsomino
250 gr di farina 00
200 gr di burro morbido
125 gr di zucchero
1 tuorlo
2 cucchiai di foglioline di gelsomino (essiccate)
1 pizzico di fior di sale
Lavorare velocemente tutti gli ingredienti fino ad ottenere una massa compatta. Avvolgere nella pelliccola trasparente e lasciar riposare in frigo per almeno due ore. Quindi, stendere l'impasto ad uno spessore di circa 5 mm, ritagliare i biscotti con lo stampino desiderato e riporre in frigorifero per un' ora. Posizionare i biscotti su una teglia coperta da carta da forno e cuocere a 180 gradi per 10 minuti.

Cannoncini di sfoglia al sesamo, con trota e gorgonzola
1 rotolo di pasta sfoglia
100 gr trota affumicata
100 gr di gorgonzola dolce
1 albume
q.b. di semi di sesamo
Suddividere la sfoglia in 4 triangoli, porre su un lato della trota ed un pezzetto di gorgonzola, richiudere sovrapponendo la metà di sfoglia non farcita, ripiegare anche le estremità sigillando bene, spennellare con l'albume leggermente sbattuto, cospargere con i semi di sesamo e cuocere a 200 gradi per circa 20-30 minuti (finchè la pasta non risulterà dorata e croccante).
*se avete difficoltà a reperire la trota affumicata (ma perchè c'è sempre e solo il salmone, boh?), provate qui!!
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Precisina
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L'ora del tè

by il_cercat0re di Mani in pasta

L'ora del tè è un momento importantissimo della mia giornata. In realtà di ore del tè ce ne sono molte, in quanto non bevo ne' latte ne' caffè e con esso sostituisco tutto il resto...
Alla mattina appena sveglia, colazione con tazzone gigante per darmi la sveglia, appena arrivo in ufficio un bel tè per azionare l'effetto scongelamento e far sciogliere i blocchetti di ghiaccio conseguenza del viaggio in scooter, a metà pomeriggio tè per staccare dal pc qualche minuto, dopo cena tè per rilassarsi prima di andare a dormire.

Il mio tè preferito è legato a un bel ricordo di viaggio a Londra: tè con pezzettini di mela di Drury.Mi piace molto anche un tè all'arancia dolce che i miei amici mi hanno portato da Madrid (Teashop).
Ottimi anche i tè della Twinings all'arancia e cannella, alla mela, uvetta e cannella (introvabile) e alla vaniglia.

Ogni tazza è condita con la punta di un cucchiaino di miele.

Per il mio tea time ho pensato di mettere insieme alcune ricettine pubblicate nel corso del tempo.Ecco il menu... Iniziamo dai sandwich! Qualcuno potrebbe obiettare che dei sandwich “alla mortazza” (http://maniinpasta.myblog.it/archive/2008/11/24/sandwich...) non sono proprio adattissimi a un delicato e un po’ snob tea time pomeridiano, ma vi assicuro che noi li abbiamo mangiati e sono così buoni che dopo il primo morso scompare ogni scrupolo …
Per i biscottini, potete scegliere tra questi cuoricini alla panna (http://maniinpasta.myblog.it/archive/2008/07/29/cuoricini-alla-panna.html) e delle lingue di gatto (http://maniinpasta.myblog.it/archive/2008/11/24/lingue-di-gatto.html) aromatizzate con mandorle e limone.
Una bella confettura? Questa di pesche è perfetta (http://maniinpasta.myblog.it/archive/2008/07/03/marmellata-di-pesche.html) e sta bene coi biscottini di prima.
Poi ci vuole anche un bel dolce… per esempio uno al cioccolato (http://maniinpasta.myblog.it/archive/2008/05/20/dolce-al-bacio.html), perché non c’è niente di meglio che bere del tè sul cioccolato!

È un menu troppo corposo? Forse si, ma facciamo conto che vi invito tutti quanti, così, un assaggino qua uno là e nessuno fa indigestione…
Il tema della giornata potrebbe essere questo bel libro che ho appena finito di leggere (fra qualche giorno vi posto anche la recensione): Estasi culinarie di Barbery Muriel, di cui vi riporto un brevissimo brano in cui si parla proprio di tè e dolci:
“Quando, finalmente sazi e un po’ storditi, scostavamo i piatti, e per riposarci cercavamo uno schienale di cui la panca era sprovvista, il cameriere portava il tè, lo versava secondo il rituale consolidato e poggiava sul tavolo ripulito al volo un piatto di corna di gazzella. Nessuno di noi aveva più fame, ma è proprio questo il bello del momento dei dolci: tutta la loro raffinatezza si coglie solo quando non li mangiamo per placare la fame, solo quando l’orgia di dolcezza zuccherina non soddisfa un bisogno primario, ma ci ricopre il palato di tutta la benevolenza del mondo”.
E un bel sottofondo musicale saranno senz’altro le melodie suonate da Giovanni Allevi… per esempio il suo album Joy.
Che ne dite?Venite a trovarmi per un tè in compagnia?
Con questo post partecipo all'Afternoon Tea Award di Twostella
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il_cercat0re
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Dolcetti al melograno

by marie di La cucina di calycanthus

Per finire questa settimana dedicata a questo bellissimo frutto ci voleva anche qualche cosa di dolce e ci è venuto in mente di riarrangiare una nostra ricetta di quelle di base per provare a farne dei bottoncini con i chicchi ed il succo del melograno. Forse è più semplice mettere solo i chicchi perché il succo non si emulsiona molto bene con gli ingredienti anche se certo dà sapore, ma vedete un po’ voi. In questi giorni di freddo improvviso, si possono accompagnare al tè delle cinque, preferibilmente un buon tè nero profumato, pensiamo in particolare al Thé des amants o al Blue of London entrambi del Palais des Thés a cui siamo molto affezionati, ma forse qui ci vorrebbe la consulenza speciale di Acilia che di tè si intende come nessuna.Questo post è anche il nostro contributo imperfetto (non abbiamo rispettato tutte le regole!) e molto di corsa alla raccolta di twostella… perché eravamo partiti che volevamo fare un sacco di cose (muffins, scones, dolce, salato, magari anche un cheese cake, o i blinis…), poi alla fine ci mancava sempre il tempo, ma un salutino, almeno quello, volevamo farlo sperando di essere “perdonati” anche grazie alla fine della nostra storia delle tre melograne che si ascolta bene con il tè delle cinque.

Ricetta
Ingredienti
115 gr burro115 gr zucchero115 gr di farina2 uovaun po’ di lievito (1 cucchiaino circa)
Mescolare il burro a temperatura ambiente con lo zucchero, le due uova e poi la farina ed il lievito. A questo punto si puo aggiungere il succo ed i chicchi oppure solo i chicchi. Si mettono a cuocere per un quarto d’ora in forno ben caldo. Si conservano qualche giorno in una scatola di latta.

ed ecco ci alla fine della fiaba dell’Amore delle tre melograne che lo diciamo subito finisce pure bene, ma non per tutti…
(…) la vecchia la mattina dopo fece finta di chiudere la casa, e invece si nascose dietro la porta. La ragazza uscì dalla melagrana, e cominciò a fare le pulizie e da cucina. La vecchia rincasò w la ragazza non fece in tempo a rientrare nella melagrana.- Da dove vieni? - le chiede la vecchia.E lei: -Sii benedetta nonnina, non m’ammazzare, non m’ammazzare.- Non t’ammazzo, ma voglio sapere da dove vieni.- Io sto dentro la melagrana…- e le raccontò la sua storia.la vecchia la vestì da contadina come era vestita anche lei (perché la ragazza era sempre nuda come mamma l’ha fatta) e la domenica la portò alla Messa con sè. Anche il figlio del Re era alla Messa e la vide. “O Gesù! Quella mi pare la giovane che trovai alla fontana!”, e il figlio del Re appostò la vecchia per strada.- Dimmi da dove è venuta quella giovane!- Non m’uccidere! - piagnucolò la vecchia.- Non avere paura. Voglio solo sapere da dove viene.- Viene dalla melagrana che voi mi deste.- Anche lei in una melagrana! - esclamò il figlio del Re, e chiese alla giovane: - Come mai eravate dentra una melagrana?- e lei gli raccontò tutto.Lui tornò a Palazzo insieme alla ragazza, e le fece raccontare di nuovo tutto davanti alla Brutta Saracina. -Hai sentito? - disse il figlio del Re alla brutta saracina. quando la ragazza ebbe finito il suo racconto. - Non voglio essere io a condannarti a morte. Condannati da te stessa.E la Brutta saracina, vsito che non c’era più scampo, disse: -Fammi fare una camicia di pece e bruciami in mezzo alla piazza.Così fu fatto. E il figlio del Re sposò la giovane.
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marie
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giovedì 27 novembre 2008

E' l'ora del tè!


by Carla di Letto & Mangiato, venite con me a casa sua perchè ci sono ancora altre foto da ammirare

Benvenuta carissima Twostella al mio Afternoon Tea Time! Lieta di invitarti nella mia modesta casa in questo freddo pomeriggio di novembre. Si il freddo è arrivato anche qui e le cime delle montagne sono innevate, l’aria frizzantina è alle porte e la brina alla mattina ricopre i prati e i fiori come piccole gocce di cristalli di sale.

Entra…vieni a riscaldare il corpo infreddolito con una dolce calda tazza di tè. Accomodati pure nel mio salone virtuale, la musica che senti è di Einaudi Ludovico (compositore e pianista) e s’intitola “I giorni” , non so se la conosci, le sue note sono dolci e melanconiche nello stesso tempo, la sua melodia ci accompagnerà come sottosfondo alla nostra conversazione, degustando dolci e salati preparati per sorseggiare un fiore di tè.

Non è da molto che è nata in me la passione per il tè, però mi ha sempre colpito e incuriosito guardare quei contenitori riempiti dalle piccole, grandi, strette e larghe foglie.In Italia non è una tradizione come lo è invece per l’Inghilterra, la Francia, la Russia e il Giappone e altri paesi. Però ultimamente si sta divulgando anche qui da noi, come l’aggiunta del latte o limone tipica del tea time Inglese.

Da piccola e fino a pochi anni fa questa bevanda la prendevo come molti di voi hanno già scritto, in occasione dei mal di testa, mal di pancia e molto spesso a colazione in quanto il latte non lo digerisco bene e acquistavo il tè in bustine di carta del Sir Thomas Lipton o della famiglia Twining. Con molto zucchero e limone, ma come ho fatto a berlo così!Ora da qualche anno a questa parte ho imparato a bere il tè in foglie, ho iniziato con quello verde, per poi giungere a conoscere i tè neri, bianchi e aromatizzati grazie a Fabiola grande amatrice del tè!E ora non metto né il limone e né lo zucchero, solo acqua per sentire l’aroma allo stato puro, ma le zollette di zucchero le ho messe lo stesso per tè non sapendo come lo preferisci.

Questo è il menù che ho preparato per l'Afternoon Tea Award:Fiore di tè Amore a Prima vistaMadeleines tradizionaliCheese Crips al parmigiano e al Tè Ceylon Nuwara Eliya Op
Per questa occasione sono andata a perlustrare tra le credenze di mia madre cercando di trovare qualcosa di appropriato e meraviglia delle meraviglie ho trovato queste servizio di tazze di porcellana very English, pensa sono “By appointment toner the Mjesty Queen” , ottima intenditrice mia madre!

Poi ho preso una delle sue tovagliette, come ben vedi di puro cotone con dei piccoli fiori rosa bianchi e fucsia ricamati a mano e con annessi i suoi tovagliolini.L’aria del Natale comincia a farsi sentire, i negozi come le vie dei paesi e delle città sono già allestite a festa, manca meno di un mese alla festa più attesa dell’anno, con l’attesa di mangiare cibi natalizi, l’euforia di preparare biscotti di pasta frolla e torte farcite con cioccolato e crema da portare ai parenti e con il desiderio che l’anno nuovo che verrà ci porti qualche novità!Dubito molto su questa ultima cosa e tu che ne pensi?

Ma assaggia queste madeleines, sono quelle classiche, e sono la prima volta che le faccio e devo dire che mi sono venute bene, avevo paura che la famosa gobbetta non mi venisse e invece non sai che soddisfazione e che emozione avevo ieri quando le ho preparate! Guardavo il forno ogni secondo per vedere se si lievitavano e anche per non bruciarle perché bastano 10 minuti circa per cuocerle, non bisogna quindi mai allontanasi dal forno!Quel tocco di scorza di limone grattugiata unita ai baccelli di vaniglia le fa diventare un dolcetto sublime, non trovi? E poi lo sai che non sono state per niente laboriose?Come va, cominci a scaldarti un po'? Ho anche un plaid di lana molto morbida e colorata sul divano, dove ora sta seduto Fiocco il mio piccolo micio di tre mesi e ci guarda con quegli occhioni teneri, invece Whisky sta riposando sul suo cuscino fatto in casa.
Tutto tace quindi possiamo mangiare tranquillamente e appena l'infuso sarà pronto te ne verserò una tazza.

Poi ho preparato queste Cheese Crips al parmigiano e al Tè Ceylon Nuwara Eliya Op, un tè delicato, leggero e brillante dalle tipiche note di limone che si abbina molto bene con il parmigiano, prendine qualcuna, vedrai ti piacerà!



Il tè che ho versato nella teiera di vetro trasparente riempita con acqua calda a 95° è un fiore di tè che si chiama “Amore a prima vista”. Fra 5/6 minuti vedrai un bocciolo di giovani foglie di Yin Zhen bianco che sboccia lentamente e deliziosamente rivelando il segreto dell’amore: il rosso dell’ibisco, cioè la passione e il viola dei fiori di lavanda, simbolo dell’unione tra opposti.

Cantano piano
avvicinandosi con in quieta eleganza
queste ombre
insicure e ossessive.
foglioline di tè
ondeggiano silenziose
nella nebbia.
quando sarai finalmente pronta
a danzare con le ombre?
Tratto dal libro “E’ l’ora del tè” di Carla Massi
Le ore sono passate ed è calata la sera senza che ce ne siamo accorte, prese dal degustare queste delizie e del parlare dei nostri interessi; un altro giorno se ne va portandosi dietro il ricordo di questo incontro.Devo dire che non è stato semplice preparare il tutto, un minimo di organizzazione ci vuole essendo un rito importante da svariati secoli nelle altri parti del mondo.

Una regola che vige è quella che “l’arte del tè vuole l’armonia dei Tre Poteri: “il cielo, la terra e l’uomo”.Quindi non si può preparare un vero tè senza prima leggere qualcosa a riguardo. Bisogna stare attenti alla scelta della teiera, del tè, se possibile toccare le foglie e annusarlo nel barattolo del negoziante prima di comprarlo, bisogna controllare la temperatura dell’acqua, scegliere le tazze appropriate come pure lo zucchero e creare un’atmosfera accogliente e calda.Conoscendo queste cose ci si accorge della differenza che c’è tra il tè in bustina e quello sfuso.Il tè ci regala: seduzione, tranquillità, confidenze e segreti.

Ho cercato di fare del mio meglio, avvicinandomi in punta di piedi, sperando che tu, carissima ospite, ti sia sentita a tuo agio e possa aver avuto il piacere di condividere con me questi aromi, profumi, colori e sapori.

Volevo ringraziarti per avere avuto questa bella idea di riprodurre l’afternoon tea, perchè ho avuto così l’occasione di scambiare pensieri e notizie su una passione che sta crescendo sempre più dentro di me; di conoscere meglio questa pianta delicata ma nello stesso tempo forte e con poteri incredibili e magici.

Spero di averti riscaldato il cuore e l’anima.
Arrivederci nel tuo giardino di ciliegi!
Carla Manfredi

Preparazione delle Madeleines:
questa ricetta è stata presa da La ciliegina sulla torta
Ingredienti: 100 g di zucchero; la scorza grattugiata di un limone; 2 uova grandi a temperatura ambiente ; una bacca di vaniglia; 80 g di farina 00; ¾ di cucchiaino di lievito per dolci; 1 pizzico di sale; 90 g di burro fuso freddo.
Setacciare assieme la farina e il lievito e mettere da parte. In una ciotola capiente unire lo zucchero con le scorze grattugiate di un limone e lavorarli con le dita in modo da estrarre tutti i profumi del limone; aggiungere le uova assieme ai semi di vaniglia e un pizzico di sale, montare il tutto per almeno 2-3 minuti, fino ad ottenere una massa chiara e spumosa. Incorporare la farina con una spatola, facendo attenzione a non smontare le uova, e infine versare a filo il burro fuso e mescolare quanto basta per rendere omogeneo l’impasto. Coprire il recipiente con pellicola per alimenti e lasciare in frigorifero per almeno 3 ore o tutta la notte (vi consiglio di prepararla il giorno prima dell’evento). Versare l’impasto negli stampini di silicone a forma delle madeleines (non serve imburrarli) sino a coprirli completamente. Infornare a 180°C per circa 10 minuti o fino a quando risulteranno dorate. Sfornare le madeleines, lasciarle raffreddare 5 minuti e toglierle dagli stampi per farle raffreddare completamente su una griglia. Spolverare con un po' di zucchero a velo.
Preparazione Ceylon Tea Cheese Crisps
Ingredienti: 1 cucchiaio di pepe di cayenne; 300 gr di cheddar o parmigiano; 1 cucchiaio di foglie di Tè di Ceylon (Nuwara Elya OP). Preriscaldare il forno a 180 gr. Mescolare tutti gli ingredienti insieme. Stendere su un foglio di carta da forno, piccoli circoli con un cucchiaio della circonferenza di un’albicocca. Mettere in forno e quando diventano arancio/marrone toglierli e lasciarli raffreddare prima di toccarli, altrimenti si rompono.
Ringrazio anche Fabiola di Cose di tè per avermi consigliato gli infusi del tè e spiegato molte cose interessanti.
Cose di tè
Largo S. Allende 9G
60035 Jesi (AN) Italia

Un Poffert per l’Afternoon Tea

Uvetta ci ha preparato il tè, su UvAromatica, e per ammirare altri gustosi scatti passate a trovarla :-)
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Due premesse. Non sono una gran consumatrice, nè tantomeno intenditrice di tè, anche se trovo che il rito del tea time pomeridiano abbia in sè qualcosa di estremamente affascinante, dal tepore conviviale, alle chiacchiere confidenziali, all’appagamento che un break goloso e rituale può dare, specialmente nelle giornate fredde e autunnali come queste. Secondo, mentre cercavo tutt’altro ho pescato questa ricetta tra le pagine dedicate all’Olanda su un librone bellissimo che si intitola ‘Europe à la carte’ e che compie un viaggio piuttosto esauriente tra le cucine tradizionali europee. Solo che io in Olanda non ci sono mai stata per cui non so se il risultato della ricetta sia alla fin fine quel che un olandese si aspetterebbe, ecco. Posso dire che nutrivo qualche sospetto per via della totale assenza di burro o altri grassi e sulla quantità davvero scarsa di lievito, eppure alla fine la ricetta è riuscita proprio come me l’ero immaginata dalla foto, un dolce non troppo dolce, di consistenza soda, perfetto da spalmare con burro o creme fraiche o, come suggerito nel librone, da guarnire con sciroppo di zucchero e caramello.
Tutto ciò per onorare la bellissima e raffinata raccolta di Twostella sul tè del pomeriggio. Con tanto di very flavoured ‘Amaretto explosion’ tea di Whittard, aromaticissimo e un po’ dolce, e tisaniera altrettanto british, souvenir di Londra.

Poffert
Ingredienti
500 gr di farina 00
400 ml di latte
2 uova
1 bustina di zucchero a velo vanigliato da 125 gr
1 cucchiaino di lievito (io qui ho abbondato un po’ ma non è necessario)
150 gr di uvetta :-)
burro per lo stampo
Imburrare abbondantemente uno stampo da budino (oppure da Kugelhopf) e metterlo in frigo. Mettere l’uvetta in ammollo in una tazza di acqua tiepida o acqua e marsala. In una ciotola battere le uova con lo zucchero a velo finchè non diventano spumose. Aggiungervi il latte e la farina setacciata con il lievito. Mescolare bene il tutto ottenendo un composto piuttosto sodo ed elastico, strizzare l’uvetta a incorporarla uniformemente. Versare il composto nello stampo da budino imburrato, pareggiarne l’altezza battendo lo stampo su un piano morbido e infornare in forno già caldo a 130° per un’ora. Alla prova coltello il mio era ancora indietro per cui l’ho tenuto altri dieci minuti alzando la temperatura a 180°. Sfornare e lasciar raffreddare almeno un paio d’ore prima di sformare il Poffert su un piatto e guarnirlo con una spolverata di zucchero a velo. Ottimo per medenda e colazione, oppure per concludere un buon pranzo accompagnandolo con un liquorino.
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Uvetta
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AFTERNOON TEA FOR TWO FOR THE CHERRY'S GARDEN IN A WEDNESDAY NIGHT!


by Dida70 di gliamorididida, se passate dal suo blog, potrete sbirciare altre foto

Eccomi ... ci sono anche io ... in extremis, ma ce l'ho fatta, con questo post vorrei partecipare all'iniziativa di Twostella:
Le regole per il Afternoon tea Award sono semplici: 1) indicare la miscela preferita di tè o caffè; 2) proporre uno o più tramezzini a piacere; 3) variazioni sul tema scones ovvero pane o facaccine dolci e confetture preferite; 4) dolcetti: pasticcini, torte, biscotti, ecc... 5) proporre un libro, una poesia, un film di cui vi piacerebbe chiaccherare o una musica per l'atmosfera.
Ci tenevo tantissimo a preparare il thè per Twostella e, non riuscendo ad organizzarlo per il pomeriggio con mamma e amiche come mi sarebbe piaciuto, ho proposto a mio marito un "dinner tea", un modo diverso di cenare che, devo dire, è stato accolto con molto piacere. La calda accoglienza di questa tavola apparecchiata con il servizio 'buono' e la tovaglia che di solito tengo stipata nel cassetto, hanno dato una particolare nota intima alla serata che abbiamo apprezzato molto!
Siete tutti invitati e intanto mentre l'acqua bolle ... ... ci gustiamo dei tramezzini spalmati di maionese con salmone affumicato e cetriolini e altri con insalata di pollo, un panino al latte ancora caldo di forno con prosciutto cotto e una cremina di mascarpone e noci tritate ...
... ed ora vediamo quale miscela provare ... dunque c'è un classico Earl Grey della Twinings e tre varietà tutte provenienti dal commercio equo e solidale, thè nero aromatizzato alla vaniglia, il mio preferito, una vera e propria coccola da gustare con un goccio di latte, se vi va ... oppure provate un Ceylon Assam o un profumatissimo thè bianco in foglie ...

... bhè, ora ci vorrebbe proprio un dolcetto, non trovate? ... non so qualche pasta frolla all'olio ricoperta di cioccolato o uno di questi biscottini morbidi al profumo di limone ...
... a me farebbe piacere gustare anche qualche tartelletta con marmellata di pesche ...
... o una fetta di questa morbidissima torta al profumo d'arancia ...
ascoltando le calde voci di Ella Fitzgerald, Louis Armstrong e Billie Holiday ... discorrendo magari di questo libro che sto rileggendo per l'ennesima volta perchè nei prossimi giorni vorrei proprio provare una delle tante ricettine ...

... anche se, quest'atmosfera, il thè, i pasticcini, la calma che ci infonde, non possono non riportarmi all'epoca letteraria che preferisco e alle mie amate scrittrici del pre-romanticismo inglese ...
La ricetta dei panini al latte la trovate qui, quella dei pasticcini di frolla all'olio qui.

Biscottini morbidi al profumo di limone
La ricetta originale di questi è della mitica Panettona, ma non è un suo post, bensì una ricettina che lei diede in un commento a non mi ricordo più chi, io l'ho un pò modificata:
150 gr farina di mandorle
50 gr nocciole tritate finissime
5o gr farina di cocco
175 gr zucchero
2 albumi
la scorza grattugiata di 1\2 limone
nutella per il ripieno
granella di mandorle
Lavorare tutti gli ingredienti, coprire l'impasto e far iposare 10 minuti. Formare delle palline, schiacciarle un pò tre le mani e al centro mettere un pochino di nutella, ridare la forma e passare nella granella di mandorle, posare su una teglia ricoperta di carta da forno e infornare a 175° per 15\20 minuti. Sono deliziosi ...

TORTA AL PROFUMO D'ARANCIA
La ricetta della torta al profumo d'arancia è di Lalla, io ho cambiato giusto qualcosina
250 gr ricotta fresca
250 gr zucchero
250 gr farina 3 uova
1\2 bicchiere di latte
il succo di un'arancia
scorza di 1 limone
scorzette d'arancia candite
1 bustina di vanillina
1 bustina di lievito per dolci
1 pizzico di sale
ho messo nell'impastatrice le uova intere e lo zucchero e fatto montare per bene, poi ho aggiunto la ricotta, il latte, il succo d'arancia e la farina poco per volta con il sale, la buccia di limone e le scorzette e per ultimo il lievito, amalgamato bene il tutto e versato nello stampo imburrato. Infornato a 180° per 30 minuti circa. Una volta fredda l'ho spalmata con della gelatina di albicocca che avevo fatto sciogliere con un pò d'acqua calda e guarnito con le scorzette d'arancia che avevo già glassato prima con del cioccolato fondente fuso.
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Dida70
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martedì 25 novembre 2008

Un tè con me


by Claudia di Scorza d'arancia, per ammirare l'intero servizio da tè passate a trovarla :-)


Stella nel Giardino dei ciliegi ha pensato di unirci tutti in un unico abbraccio, caldo e fumante, è la prima volta che bevo un tè con tante persone :)

Stella, adesso tocca a me mettere sul fuoco il bollitore;)

"Le regole per il Afternoon tea Award sono semplici:
1) indicare la miscela preferita di tè o caffè;
2) proporre uno o più tramezzini a piacere;
3) variazioni sul tema scones ovvero paneo focaccine dolci e confetture preferite
4) dolcetti: pasticcini, torte, biscotti, ecc...
5) proporre un libro, una poesia,un film di cui vi piacerebbe chiacchierare o una musica per l'atmosfera."

il mio tè del pomeriggio scorre sulle note di You Make Feel So Young magari cantata da Michael Winkle, il tè che preferisco è il Jasmine Dragon Pearls, perle di tè verde profumate al gelsomino con una fettina di limone, un ciavuru! Dopo l'infusione ho lasciato diffondere nell'aria il suo delicato profumo liberando le perle. Al mio ospite propongo un ottimo tè caramello e sambuco oppure se preferisce un infuso alla frutta...agrumi di sicilia e scorza d'arancia...manco a dirlo no?

Un dolcetto mobbido mobbido dovrebbe saziare anche gli appetiti più arditi, offro una torta già pubblicata nella versione al limone, questo pomeriggio l'ho realizzata con aromi d'arancia e qualche piccolissima variante, ma nella sostanza è la stessa.

per la frolla:200 g di farina 70 g di zucchero 70 g di burro 1 uovo 1 pizzico di sale

per la crema:100 g di zucchero 2 tuorli 50 g di burro la buccia grattugiata di un'arancia media il succo dell'arancia 35 g di farina 200 g di latte

per la pasta margherita:200 g di farina 100 g di zucchero 2 uova 8 g di lievito in bustina 100 ml di latte 100 ml di olio di semi la scorza grattugiata di un'arancia media il succo dell'arancia

Preparate la frolla lavorando la farina, il burro a pezzetti a temperatura ambiente, lo zucchero, l'uovo e il sale, stendetela con un matterello su un piano ben infarinato e poi rivestite una tortiera apribile da 22 cm foderata da carta forno, imburrata e infarinata. Ponetela in frigo a riposare. Preparate la crema ponendo in un tegame i tuorli con lo zucchero, amalgamate e poi aggiungete la farina setacciata, diluite piano con il latte e il succo d'arancia. unite la buccia precedentemente grattugiata. Passate su fuoco moderato, aggiungete il burro quando sobolle, scioglietelo mescolando e fate raffreddare. Per la pasta magherita sbattete le uova con lo zucchero e fate diventare l'impasto bello chiaro e spumoso, aggiungete l'olio, il succo dell'arancia e la scorza grattugiata. Unite la farina con il lievito setacciati e infine il latte. Tirate fuori dal frigo la teglia con la frolla, distribuite e livellate la crema all'arancia e poi coprite con l'impasto di pasta margherita. Infornate a 160°C per circa 50 minuti. Al momento di servire spolverate zucchero a velo

Un'alternativa gradevole, una via di mezzo tra il dolce e il salato è la focaccina all'uva proposta nel post qui sotto

Infine, mi piacerebbe chiacchierare di poesia e perchè no leggerne una d'amore del mio autore preferito Pablo Neruda, con todo el amor per la mia anima di inguaribile romantica

Claudia

Tea Party

Made by Imma di Caffeine for Two, da lei trovate anche le foto delle golose proposte :-)

Anche se non sono un'amante del te', sono da sempre stata affascinata dal rituale inglese del te' al pomeriggio. Cosi' la proposta di Two stella di ricreare un menu' che ruoti intorno ad esso, mi ha veramente entusiasmata! E vi partecipo volentieri, anche se a cosi' pochi giorni dalla scadenza!

Le regole per il Afternoon tea Award sono semplici:
indicare la miscela preferita di tè o caffè
proporre uno o più tramezzini a piacere
variazioni sul tema scones ovvero pane o facaccine dolci e confetture preferite;
dolcetti: pasticcini, torte, biscotti, ecc...
proporre un libro, una poesia, un film di cui vi piacerebbe chiaccherare o una musica per l'atmosfera.

Ecco dunque la mia versione del tea party.

Innanzitutto, sostituisco il te' con un bel caffe', perche' nonostante in dispensa ne abbia diverse varieta' (ho persino un te' egiziano alla liquirizia), proprio non riesco a berlo!!! E, sebbene sia un'amante dell'espresso, penso che per un party sia piu' appropriato un caffe' lungo, ovvero quello americano che si sorseggia come un te' e concede lungo tempo per i gossip!!!!
Il tramezzino che invece mi piacerebbe offrire e' molto semplice da fare, ma molto saporito. Lo chiamero' TRAMEZZINO TUSCANO.
La ricetta/non-ricetta (perche' senza dosi precise), infatti, l'ho rubata a mia cugina Angela 21 ani fa. Si, avete capito bene!!! A quel tempo sono stata ospite a casa sua, a Tuscania (VT) per circa un mese, durante il quale ci fu una festa e lei, bravissima ai fornelli, preparo' questi veloci tramezzini. In pratica, si frulla del tonno con della giardiniera di verdure (sottaceti misti) e si amalgama il tutto con un po' di maionese. Stendere su pane a cassetta, coprire con un'altra fetta e tagliare a triangoli.

Per quanto riguarda gli scones, mettero' la ricetta piu' tardi (work in progress!!!); mentre vi ripropongo la marmellata di cranberry al profumo di arancio per accompagnare gli scones.

Per chi invece ama i sapori nostrani, vi ripropongo due classici delle sorelle Simili che ho rivisitato (e con entrambi si sposa bene la marmellata di mirtilli!!!)
L'angelica alla cannella

I biscotti all'anice

Infine, se dovessi scegliere un film o un libro di cui parlare, nonostante abbia l'imbarazzo della scelta, riproporrei il libro che ho scelto per il bookclub, perche' ha fatto scaturire una bella chiacchierata, molto intima e sincera, tra noi donne: Eat, pray and love.

Spero che questa iniziativa di Two stella inspiri tutte noi ad organizzare un vero tea party con i nostri amici e la nostra famiglia: penso che non e' mai abbastanza il tempo che spendiamo con chi si ama.
Buon tea party a tutti!!!
Imma

Afternoon tea



Kat ci invita a prendere il tè dai Cuochi di carta
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Tradizione vuole che, nelle nostre zone alpine, Santa Caterina porti la farina, ovvero la neve.E così è stato, con abbondanza e un paio di giorni d'anticipo. Siccome la santità non fa parte dei miei progetti, vi accontentate se vi offro un tè? Magari un high tea, ovvero una merenda sinoira all'inglese.
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Twostella ha generosamente fissato la data di scadenza del suo Afternoon tea award al 30 novembre, se mettete subito l'acqua sul fuoco e accendete il forno, fate ancora in tempo a partecipare anche voi ;-)
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Oltre alla foto vorrei citare anche le semplici regole dell' Afternoon tea Award proposto dal Giardino dei ciliegi:
1) indicare la miscela preferita di tè o caffè;
2) proporre uno o più tramezzini a piacere;
3) variazioni sul tema scones ovvero pane o focaccine dolci e confetture preferite;
4) dolcetti: pasticcini, torte, biscotti, ecc...
5) proporre un libro, una poesia, un film di cui vi piacerebbe chiacchierare o una musica per l'atmosfera.
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L'atmosfera, iniziamo dall'atmosfera ;-)
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In sottofondo propongo Radio Suisse Jazz, una meraviglia satellitare che ha un'unico difetto: da quando l'abbiamo scoperta grazie all'amico Stewart, tutta l'altra musica langue in silenzio sugli scaffali.
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Nelle tre teiere metterei :- Margaret's hope, un Darjeeling del Palais des thés dall'aroma così nitido e pulito da potersi apprezzare anche di pomeriggio. L'avevo acquistato per fare un regalo fighetto e invece mi ha fregata e conquistata.- Tè della sera de L'Aviatore (Oolong, tè verde, fiori di malva, arancio e gelsomino) per me che non vado più tanto d'accordo con la teina. Tendenzialmente si trova in erboristeria, anche sfuso.- Lanpsang souchong, per poterlo almeno annusare.
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E nei piattini, cestini, ciotoline... :
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Da cuocere la sera prima :- Pan DI noci , un soda bread molto versatilee le Tortine allo yogurt di Elvira.
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Da preparare anche questi la sera prima:- Burro fatto in casa ( grazie Paoletta per il metodo fotografato passo passo)- un assortimento di marmellate sfiziose (per le arance è un po' presto ma ci starebbe bene una marmettura di arancarote) e almeno due vasetti di miele, magari uno di castagno e l'altro, più tranquillo, di lavanda o tarassaco.- l'impasto del Pan brioche
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Poco prima dell'ora del tè, infornerò, nel forno già caldo della cottura del pan brioche :- un cesto di muffins cioccarancio (ancora grazie Elvira)e, per chi soffrisse di intolleranze ai latticini, gli Scones alternativi di Clea.

Secondo me dovrò però contendere il forno e l'impastatrice a Remy che moooolto probabilmente preparerà solo cose salate tipo queste ;-) Vorrà dire che, volendo evitare anche il grano, farò delle cialdine al kamut sulla piatra oppure gli Spumini al vapore del Madagascar. O magari entrambi, croccanti i primi, morbidosi i secondi ma entrambi dotati di profonde affinità elettive con le confetture
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E quando non avremo la bocca piena potremmo anche esercitarci nella piccola filastrocca che ho anticipato a Twostella :
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"a host of hives, a swarm of bees, bring sticky honey for your teas".
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Tradotto letteralmente significa "un brulicare di api, una schiera di arnie portano l'appiccicoso miele per i tuoi tè ".
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What about a nice cup of tea?
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Kat

lunedì 24 novembre 2008

Il mio "tea time"


by Mariluna di Via delle rose dove trovate altri scatti per l'ora del tè :-)

Da piccolissima ho incominciato ad apprezzare il thé, era l'early grey, che bevevo con una fettina di limone e tanti biscotti plasmon dentro, quanto mi piaceva!!!! Era la mia prima colazione. Non amavo il latte , non volevo l'orzo e l'unica bevanda calda che mi dava piacere era proprio il thé. Ho smesso da più grandicella, quando l'ho sostituito con il cappuccino, ma il thé resta sempre la mia bevanda preferita del pomeriggio, della sera e sopratutto della convivialità. L'abitudine, oramai, da anni, di prendere il thé, al riestro a casa, nel pomeriggio, l'estate per rinfrescarmi bevendo un thé alla menta o al bergamotto, in inverno per riscaldarmi, rilassarmi finalmente, con il calore di un thé al caramello, alla vaniglia, alla liquirizia, ma anche un semplice thé bianco dal gusto molto delicato , con una nota di gelsomino.

Solitamente la domenica pomeriggio, io e mio marito, rilassati ad una piacevole lettura, ci prendiamo una tazza fumante di thé inglese , in questo caso, un English breakfast classic, una miscela di thé nero di Ceylan dal gusto molto pronunciato, un thé ricco di teina, molto adatto alla prima colazione addolcito con una lacrima di latte. Non mancano mai i dolcetti di accompagnamento, anche perché io amo bere il thé senza zucchero, adoro mangiare degli scones spalmati di burro ai semi di papavero e dei pancakes allo yogurt profumati alla vaniglia con del miele di girasole. Alcune volte alzandoci tardi, la nostra prima colazione diventa un vero e proprio brunch dove non mancano i panini caldi e dei toast con fette di salmone affumicato, formaggio brie ,che adoro particolarmente.

Le foto sono scattate in due momenti diversi della giornata una al mattino per la prima colazione l'altra al pomeriggio per l'appuntamento delle 5,00. ( La verità é che avevo qualche difficoltà a scegliere le foto da mostrarvi per cui ho scelto i due momenti, simili ma con diverse sfumature).
Partecipo con questa ricetta alla bellissima iniziativa di Twostella Afternoon tea award

Pancakes allo yogurt
2 yogurt 150 g. di farina 1/2 sacchetto di lievito per dolci un pizzico di sale 1 sacchetto di zucchero vanigliato burro.
Mescolare tutti gli ingredienti insieme, con un cucchiaio di legno, rendendo l'impasto morbido e omogeneo.Cuocere sul gas non troppo forte, in una pentolina piccola, spennalarla di burro fuso, versare un cucchiaio di pasta per formare una piccola crepe, appena si formano delle piccole bolle sulla superficie, girarla dall'altra parte e cuocere per un minuto. Proseguire con il resto della pasta per circa 16 piccoli pancakes. Servire caldi con delo sciroppo d'acero o con del miele o anche con del cioccolato fuso.
En français, s'il vous plait.

Pancakes au yaourt
Pour 16 pancakes 2 oeufs 150 g. de farine 2 yaourts une pincée de sel un sachet de sucre vanillé un demi sachet de levure chimique

Melangez tous les ingrédients dans un bol avec une cuillére en bois, mettre du beurre dans une poêle versez un peu de pâte pour former une petite galette, attendre que des petites bulles vont se former à la surface et retournez-la , la faire cuire un minute. Servir les pancakes avec du sirop d'erable, du miele ou, encore mieux avec du chocolat noir fondu.
Mariluna

domenica 23 novembre 2008

Afternoon tea per Twostella




Twostella ecco il post dedicato alla tua bellissima iniziativa Afternoon tea award


Per tutta la mia vita, fino a quando non ho incontrato la mia amica indiana Priya e la mia amica giapponese Sumi, il tè è stato quello delle merende a casa di mia mamma. Un liquido forte e amaro con una patina di calcare galleggiante, risultato di un'infusione prolungata di bustine monodose di cui collezionavo la carta. Unica ancora di salvezza erano una quantità criminale di zucchero, succo di limone e mezza confezione di Biscotto Salute Wamar dalla grafica veramente di altri tempi. In giorni fortunati, i biscotti Lagaccio, quelli genovesi.


Quando ho iniziato a frequentare Mrs. F. per delle conversazioni in inglese il mio pour parlè sulle sue abitudini con il tè naufragava miseramente tra i voli pindarici -suoi- e strafalcioni grammaticali -miei-.


Contavo di poter sfoderare qualche piatto robusto da high tea, un egg and bacon pie, un roast beef, qualche piatto con patate e cipolle Teisen Nionod, salmone e merluzzo saporiti. E proporre anche una birra doppio malto, dato che si potrebbe. Ma siamo ad un afternoon tea, altro menu, altra etichetta.


Il tè potrebbe essere un Earl Grey, l'unico tè da signore inglesi che io possa bere senza trucidarlo con la miscela di zucchero e limone, non importa se le quattro del pomeriggio non sia l'ora adatta per l'Earl Grey.Musica e libri li scambierei volentieri con qualche volo pindarico di Mrs. F., i libri non mancavano mai nei suoi discorsi mentre la musica della BBCradio1 arrivava in sottofondo tra le foglie di una felce gigante.
Il tutto accompagnato da un buon lemon curd, usando la ricetta dell'amica di fiordizucca. E degli scones. Potremmo definirli un dolce rustico alla moda che, se non cucinato a dovere, si trasforma nella versione anglofona della Luisona.
E allora per farli al meglio -già per riprodurre butterscotch drop scones che erano tanto piaciuti a The Food Traveller- ho scomodato due mostri sacri della cucina americana.
Rose Levy Beranbaum, autrice pluri-premiata di libri sulla panificazione e sui dolci, consulente di una delle più grandi aziende americane produttrici di farine, insegnante e instancabile scrittrice.
E la rivista Cook's Illustrated, di cui avrò modo di parlare anche in altre occasioni, nota per la sua opera certosina di testaggio di ricette, ingredienti e utensili da cucina e per l'uso prioritario di disegni e non di fotografie per illustrare le ricette.Volete degli scones a prova di bomba? Loro li hanno cucinati in n varianti, segnalando i pro e i contro di ciascuna e definendone la combinazione perfetta.
Alla fine scelgo la versione RLB, integrando con i preziosi consigli di avere contenitori e ingredienti molto freddi, da lavorare velocemente di Cook's Illustrated e poi vedremo.Le dosi hanno dei numeri strani, vedrete. Sono gli adattamenti che RLB fa da cups a g, se volete arrotondate, la mia bilancia è così poco accurata che credo arrotondi mio malgrado.Il risultato è all'altezza delle aspettative.


Scones


Ingredienti per 12-16 scones circa

ricetta adattata da Flaky scones di Rose Levy Beranbaum - The Bread Bible pp 139-141


227 g burro608 g farina100 g zucchero9,6 g (2 cucchiaini-misura americana) lievito per dolci2,5 g (1 cucchiaino- misura americana) bicarbonato di sodio2 pizzichi di sale454 g panna liquida non zuccherata ricca di grassi (heavy cream)


Preriscaldare il forno a 200°C

Raffreddare gli ingredienti.Tagliare il burro in cubetti da 2 cm di lato e farlo riposare 10 minuti in freezer.Raffreddare anche la panna, ancora nel suo contenitore e la ciotola in cui si raccoglieranno tutti gli ingredienti, per 5 minuti in freezer.In una ciotola versare la farina, lo zucchero, il lievito, il bicarbonato di sodio, il sale e mescolare.Aggiungere il burro e, velocemente, con le dita appiattire i singoli cubetti. (Io ho rimosso il burro dal freezer, l'ho grattugiato con una grattugia a maglie grosse, mescolato con la farina e rimesso 5 minuti in freezer). Di seguito versare la panna liquida. Impastare velocemente fino a che gli ingredienti non stiano tutti insieme e poi riversare l'impasto su una spianatoia leggermente infarinata.Con un mattarello creare un rettangolo di pasta alto 2,5 cm, largo 20 cm e lungo 30 cm, aiutandosi con un coltello per definire esattamente la forma.Piegare questo rettangolo in tre parti, come si fa per le lettere. Ruotare la pasta in maniera che il lato lungo piegato stia sulla vostra sinistra e con il mattarello riformare un rettangolo sempre 20x30, spesso 2,5 cm. Ripetere per altre tre volte.Queste operazioni vanno fatte molto velocemente e la pasta non si deve raffreddare. Qualora lo diventasse coprire la pasta con una pellicola trasparente e lasciare in freezer per 15 minuti.Con il mattarello formare un rettangolo 20x30 cm, spesso 2,5 cm. Tagliare con un coltello i bordi in modo che la pasta lieviti uniformemente e dividere il rettangolo in due da 10x30 cm.Dividere i rettangoli in triangoli di base 7 cm circa e disporli distanziati tra loro su due teglie da forno coperte da carta da forno.Se necessario coprire con pellicola trasparente e lasciare riposare un'ora in frigorifero oppure 15 minuti in freezer.Cuocere per 15-20 minuti, trasferire gli scones su una gratella per dolci ed eventualmente coprire con un asciugamano pulito (io non l'ho fatto e la superficie non si è indurita).
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Comida de mama

giovedì 20 novembre 2008

Tea Time

E' arrivato il Tea Time per Elga di Semi di Papavero, sul suo blog troverate altri gustosi scatti!

Il momento del tè è estremamente personale e soggetto ad abitudini di una famiglia, ai tempi che abbiamo a disposizione, agli umori e gusti. Se mi posso concedere una tazza di te in solitudine, come vi ho fatto vedere qui, ben venga, ma se l'appuntamento coinvolge tutta la mia famiglia la situazione cambia e devo ricorrere ad una qualita di tè diversa, e ad un accompagnamento che possa soddisfare le aspettative di tutti. L'Earl Grey è una qualità di tè che piace , aromatizzato con l'olio estratto dalla scorza del bergamotto, conferisce quel gusto fruttato alla bevanda che conquista anche il palato dei più piccoli. Questa volta servito nei bicchieri di vetro.

Per accompagnare questo momento, sulla tavola ho messo a disposizione varie scelte, dai frollini al burro da spalmare con un velo di marmellata di arance, ai sandwich imburrati, ai croissant, al pane alla frutta spalmato con ricotta e purea di mele, ma procediamo con ordine..I frollini al burro non possono mancare in casa mia, fedeli alleati per merende in extremis, ma buoni soprattutto se acquistati di ottima qualità. La marmellata da accompagnare in questo caso è di arance, ma nulla vieta di associarne un'altra di maggior gradimento. Personalmente, da inguaribile golosa, mi piace trovare anche pezzetti di burro, da spalmare insieme alla marmellata o da solo sui biscotti.

I sandwich sono panini al latte homemaid, leggermente imburrati e farciti di morbido prosciutto crudo. La ricetta che ho utilizzato per prepararli è finora in assoluto quella che mi ha soddisfatto maggiormente. Escono dei soffici e profumati panini, che tra l'altro rimangono tali anche una volta scongelati, non molli e pesanti, insomma praticamente come quelli del forno, dove infatti non vado più a comprarli!! La ricetta la trovate qui

I croissant, fragranti e riusciti perfettamente, come paternità di ricetta appartengono a Francesca, che non delude mai con le sue idee veramente infallibili. Ti ringrazio di cuore:)) Lei, li aveva farciti con crema e nutella, io ho utilizzato della marmellata di lamponi in alcuni e in altri del miele. Sono veramente deliziosi, la ricetta la trovate qui.

Il pane alla frutta è un'altra ricetta che ho scopiazzato, precisamente qui, e che non ho abbandonato! Questi panini aromatizzati con mirtilli rossi, ma va benissimo anche uvetta o altra frutta disidratata, e tè alla rosa ( o acqua di rose), hanno un gusto delicato che si armonizza benissimo con una leggera farcitura di ricotta vaccina e purea di mela. La ricetta è in francese, io non lo parlo ma sono riuscita ad intuire il processo di preparazione, Doria, scrive in maniera abbastanza essenziale e chiara. Lei consiglia di utilizzarli come colazione al mattino leggermente imburrati e spalmati di marmellata, e io ho provato, mica potevo deluderla:) ma di questo parleremo più avanti!

La crosta di questo pane risulta croccante e dolce, mentre la mollica compatta e non troppo umida è golosamente intervallata dai cranberries. Perfetti anche dopo un passaggio in freezer.

L'accompagnamento che trascina il nostro tea time in famiglia sono le chiacchere, e magari una musichetta in sottofondo, che piaccia ai bambini naturalmente! Vi lascio trasportare dalla vostra immaginazione tra canzonette delle Winx, Scooby Doo, Looney Tunes e via dicendo, ma devo essere sincera...le bimbe non disdegnano Giovanotti, Negrita...chiamamole intenditrici:) Io se riesco mi consolo guardando uno dei miei libri di ricette, mi rilasso, vago con la fantasia e magari insiem programmiamo i prossimi biscotti da preparare!

Ecco il nostro tea time!
Questo, Twostella, è per te e per la tua interessante iniziativa del Tea Award!
Elga di Semi di papavero
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